giovedì, febbraio 28, 2008

L’ITALIA: UN PAESE CHE NAUFRAGA!

Siamo in piena campagna elettorale e sono già iniziate le prime cannonate allo scafo politico nemico, ma i due contendenti sembrano non accorgersi che il nostro Paese ha già la poppa completamente affondata. E mentre i politici si trastullano a sciabolate verbali, noi cittadini assistiamo ad un triste fenomeno: dopo la fuga dei cervelli… la fuga dei muscoli italici. Ebbene si… tanti nostri compatrioti, stanchi di vivere in un Paese pieno di regole, ma senza nessuno che le fa’ rispettare, in una nazione che si sta allineando economicamente e tristemente agl’ultimi paesi del Mondo, in un’Italia fondata sul lavoro, ma dove i lavoratori non trovano lavoro o vengono sfruttati e mal pagati in proporzione all'altissimo costo della vita, emigrano in altri Paesi in cui ancora si VIVE! Un tempo erano i cosiddetti “cervelli” ad abbandonare il nostro Paese mentre oggi scappano dalla miseria più cupa, e da un futuro incerto fatto solo di stenti e sacrifici, anche i comuni operai. Si vergognino i nostri politici quando affermano che i nostri giovani sono dei MAMMONI: noi del Veleno affermiamo invece che i nostri politici sono degl’INCAPACI che andrebbero arrestati e condannati come traditori dello Stato per aver mandato in rovina uno dei 7 Paesi più industrializzati del Mondo. Chiunque il 14 Aprile vincerà le elezioni, avrà un DOVERE nei confronti degl’Italiani: impedire che la barca affondi irrimediabilmente spingendoci alla miseria più rossa. Chiunque otterrà le redini del nostro amato Paese, se fallirà le sue politiche economico-sociali, pagherà aspramente, per mano di Popolo, perché la situazione è drammatica ora e un peggioramento esaspererà pericolosamente le masse. Dopo il 14 Aprile non ci saranno più ragioni né menzogne e l’Italia dovrà cambiare tendenza economico sociale con fervida energia o sarà l’irreparabile fine di un sistema. Europa… EUROPA, se ci avessero anche solo sussurrato che questa parola significava sacrificio e miseria chi di noi l’avrebbe elogiata e bramata? Quanti sacrifici inutili ci chiederanno d’immolare ancora ad un dio europeo immodo che non porta benessere al Popolo, ma disgrazia? Quando è caduto il Muro di Berlino si sperava in un miglioramento delle condizioni dei popoli dell’Est non in un peggioramento dei nostri che si stanno allineando alla misera condizione di vita comunista. Certo per chi tira i fili dell’economia mondiale c’è bisogno di livellare il benessere in tutti i Paesi e così, è inevitabile che quelli che stavano meglio, come noi, VERI EUROPEI, (prima di un’Europa bastarda fatta da paesi come la Turchia, solo per comodo) ora sprofondino alle condizioni dei loro più sfortunati cugini dell’Est Europa. Se poi si guarda al mercato Mondiale, ormai stanco e saturo, che arretra giorno dopo giorno, un brivido percorre la nostra schiena di Velenisti perché la miseria è un’ottima fabbrica di soldati e la guerra é da sempre igiene del Mondo, l’unica panacea per i mercati agonizzanti. Vorremo solo che i nostri politici comprendessero cosa sta accadendo a livello economico mondiale e si assumessero le responsabilità di scongiurare una possibile Terza Guerra Mondiale in nome del falso dio denaro e di nuove e inutili egemonie. Impiegando nuovi processi di pianificazione, di produzione, di distribuzione e consumo e impiegando nuove strategia di mercato, ma sopra tutto meno egoismo, si potrebbe scongiurare il peggio per l’Umanirà, ma, purtroppo, è natura umana l’ignoranza di comodo. Cari Velenisti, ciò che oggi ci appare scontato muterà rapidamente nei prossimi anni e la nostra condizione di vita subirà una fortissima rivoluzione lasciandoci sbigottiti. Noi del Veleno non possiamo dare un diretto consiglio, ma è bene prepararci un mezzo per soddisfare i nostri bisogni primari se no finiremo tutti come carne da cannone. L’Italia oggi è la prima ad affondare, ma siamo certi che anche gli scafi degli altri Paesi sono stati minati e uno dopo l’altro vedranno aprirsi le falle. Scappare dunque su altre navi non serve: meglio crearsi una solida zattera e prepararsi ad abbandonare la nave che affonda? Raccolgano questa domanda i nostri politici sia per loro una vera e propria sfida e … tanti auguri a tutti.

La Redazione del Veleno del Popolo (X)