giovedì, febbraio 22, 2007

LO SPAZIO DEI VELENISTI (X)

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LE TUE CONSIDERAZIONI SU BOLOGNA
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10:45 AM, febbraio 21, 2007
Un Anonima ha detto...
Dedicato ai fratelli Cervi e a Lauro Ferioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli. Ieri, Lunedì 16 ottobre a Reggio Emilia abbiamo contestato pubblicamente la presentazione del nuovo libro di Giampaolo Pansa “La grande bugia”. Ritenevamo fosse doveroso sacrificare una giornata di lavoro o di studio e sobbarcarci oltre quattro ore di viaggio e cinquecento chilometri per cercare di impedire quello che credevamo e crediamo sia un vero e proprio sfregio alla memoria della nostra Storia. Dalla pubblicazione de “Il sangue dei vinti” il dottor Pansa ha sempre scelto Reggio Emilia come luogo di partenza per la presentazione della sua pubblicistica revisionista. La sua è stata una provocazione voluta e dichiarata, proprio nella città che lui considera l’epicentro del “triangolo della morte” convinto che anche questa volta non avrebbe trovato nessuno a contestarne le tesi. La nostra iniziativa, alla luce di quanto pubblicato e trasmesso dalla stampa, ha evidentemente colpito un nervo scoperto. E’ opportuno, a questo punto, fare chiarezza su quanto accaduto realmente ieri sera all’Hotel Astoria Mercure. La presentazione si è aperta alle 21,15 con l’introduzione del giornalista del Corriere Aldo Cazzullo; il quale dopo aver affermato di condividere il 95% di quanto detto e scritto da Pansa si è soffermato, tra l’ilarità complice della sala, sull’incapacità della sinistra di “disturbare” iniziative come quella che era in corso. Al momento di passare la parola all’ospite della serata, come convenuto, uno di noi si è alzato e dirigendosi verso la presidenza ha riconsegnato polemicamente la propria copia de “La grande bugia”. Quello era il segnale. Nello stesso momento infatti, da diverse parti della sala i compagni si sono alzati urlando Viva la Resistenza, Viva i Partigiani e hanno rapidamente occupato il palco srotolando uno striscione su cui campeggiava la scritta “Triangolo rosso? nessun rimorso”. La platea, tutt’altro che bipartisan, ha cominciato ad inveire contro di noi rispolverando saluti romani, inni al duce e nostalgiche marcette ( evidentemente è questo il pubblico a cui si rivolge il dottor Pansa). Ne è seguito un patetico tentativo di scipparci lo striscione subito rientrato di fronte alla nostra reazione decisa. Nel caos generatosi abbiamo comunque trovato il tempo per regalare al dottor Pansa un libro di storia per bimbi “Il mio primo libro di storia” consigliandogli di approfondire le sue conoscenze. L’azione si è protratta per altri venti minuti tra canti partigiani e di lotta che hanno finito col sovrastare gli ormai flebili “Viva il Duce” pronunciati a distanza di sicurezza da alcuni giovani virgulti di Alleanza nazionale. All’arrivo di Polizia e Carabinieri abbiamo deciso di avere abbondantemente raggiunto il nostro scopo e dopo l’inevitabile identificazione siamo ripartiti alla volta di Roma non senza aver brindato alla riuscita dell’iniziativa. Ci preme, per concludere, correggere alcune inesattezze riportate da Aldo Cazzullo ( inesattezze dovute al fatto che il sopra citato ha pensato bene di dileguarsi immediatamente dopo il nostro arrivo): • Non è stato esposto alcune striscione con scritto “Revisionisti assassini” (anche se ne avremmo condiviso il contenuto). • Non c’è stata da parte nostra nessuna aggressione. • Portare i capelli corti non significa necessariamente essere uno “skinhead di sinistra” (a cui comunque vanno i nostri saluti) • Non c’era alcun partigiano tra i presenti ad insultarci, solo un sedicente comunista “da ben 55 anni” che evidentemente non aveva letto il libro, visto che i comunisti ne sono i principali bersagli.


LA REDAZIONE COMMENTA
Nello spirito Democratico, altamente Liberale e Plurivisionista di questo blog, abbiamo deciso di pubblicare un post di un lettore, il quale, con un copia incolla da un qualche sito ha voluto esprimere la sua sul nostro articolo: "Pansa... un dittatoriale attentato alla democrazia!" Teniamo a precisare però che la Redazione non pubblicherà più copia incolla se non inerenti a un commento e arrecanti la fonte, ne tanto meno post offensivi nei riguardi di persone. Questo blog non vuole neanche diventare la succursale di qualche sito o blog a matrice rosso-partigiana, la quale ci ha inviato copia incolla dei Fratelli Cervi e altri scritti a medesimo contenuto (sulla rete ci sono già infinite informazioni a riguardo e non desideriamo divenire dei cloni di chissa cosa.) Dopo 60 anni riteniamo obsoleto lo scontro rosso-nero: oggi, l'imperiosa priorità é rimettere in piedi questo nostro vacillante Paese chiamato Italia, attingendo al passato solo per non commettere gli stessi errori, tenendoci ben strette però le azioni altamente edificanti per la Patria, e il Popolo tutto, di qualsiasi matrice esse siano.
Dopo aver letto attentamente il post sopra riportato, riteniamo ancora maggiormente valida la nostra considerazione sull'antidemocratico e dittatoriale assalto subito da un Libero cittadino, Giampaolo Pansa, che stava esprimendo un suo punto di vista su determinati argomenti utilizzando la libertà di parola donatagli dalla Democrazia e negata invece nei sistemi Comunisti.

Questo spazio é vostro, inviateci i vostri post e li pubblicheremo.
La redazione (X)

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