Il famigerato people mover, un altro ecomostro Verde-Diessino pronto a dilaniare la nostra amata Bologna con le sue fameliche fauci metalliche, sta per iniziare il suo iter attuativo: l’Assessore alla mobilità avvierà la gara per la realizzazione del People Mover entro la fine di Aprile. Tralasciando alcuni particolari, che vi consigliamo di approfondire a questo link: http://www.ilmetrochevorrei.it/News.asp?ID=87, vogliamo invece soffermarci su altri aspetti visti da noi comuni cittadini. La prima considerazione porta a domandarsi perché si devono sprecare dei denari pubblici realizzando il People Mover, quando si potrebbe avere un mezzo interamente finanziato da un investitore Spagnolo, Ferrovial, che coprirebbe tutta l’esigenza di mobilità cittadina e non solo la tratta Stazione-Aereoporto. La seconda considerazione nasce dall’impatto ambientale di tale collegamento che, con i suoi rostri d’acciaio e cemento, andrà a graffiare indelebilmente l’amato suolo cittadino, e i suoi spazi verdi, deturpandolo con una profonda e dolorosa cicatrice architettonico-ambientale. Strano, che i nostri amati Verdi tacciano, ma d'altronde si sa… sono solo capaci di creare disastri ecologici e ambientali. La terza ed ultima considerazione é infine l'espressione del certissimo dubbio che tale mezzo possa essere utilizzato per gli spostamenti dai cittadini: 7 euro di biglietto sono UNA VERA RAPINA!!! Dunque, perché l’attuale Giunta ha così fretta di realizzare questa seconda cattedrale nel deserto? Il primo motivo è di carattere economico: leggiamo (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=184184) di una partecipazione a un terzo della realizzazione da parte di Legacoop, mentre il secondo è puramente ottusaggine-fazioso-politica (cosa ci si può aspettare da chi ha boicottato in tutti i modi le realizzazioni della precedente Giunta di Centro-Destra, senza pensare minimamente all’interesse di noi cittadini e della città?) A oggi, senza le ostruzioni Verdiessine avremmo già una tratta realizzata di metropolitana e una tratta dell’autostrada esterna!
In fondo all’articolo trovate delle foto di come sarà, una volta finito, il People Mover. Sul mezzo di trasporto in se non abbiamo niente da obiettare, è moderno ed efficiente, ma adatto a città larghe e modernamente concepite (foto 1): notate (foto 2) come la struttura dei pilastri in cemento sia altamente deturpante e invasiva per una città che deficita di spazio come Bologna, per non parlare poi della cementificazione che subiranno le già nostre scarse aree verdi cittadine e l’eco-impatto provocato dall’attraversamento del fiume Reno (foto 3.) Bologna, purtroppo, e come già ribadito fino alla nausea nei nostri precedenti articoli, ha forte scarsità di spazio superficiale; lo capiranno mai questi zucconi dei nostri Rosso-Verdi? Una curiosità poi continua a martellare le menti dei Bolognesi: chissa cosa nasconde il sottosuolo di Bologna, specie in zona Borgo Panigale, dal momento che non lo si vuole perforare? Petrolio? Oro? Citta antiche sepolte? Mah! Scherzi o verità a parte, la soluzione di mobilità, per non creare danni alla circolazione stradale e disarmonici e distruttivi impatti architettonico-ambientali, non può che essere dunque sotterranea e, fino ad oggi, la soluzione più sensata, ed economica, per Bologna e i Bolognesi, è ancora quella dell’associazione Il Metrò che Vorrei e del suo finanziatore Ferrovial.
Per saperne di più sul People Mover: http://urp.comune.bologna.it/webcity/webcity.nsf/b7514bfb65d03376c125669f0058bcb3/8c82f0d4ab86053cc125714f003821ee?OpenDocument
mercoledì, marzo 21, 2007
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