Nonostante il
Muro di Berlino sia caduto nel
1989 e, assieme a lui la
DITTATURA COMUNISTA, vi è in Italia, dopo quasi 20 anni, una vasta corrente politica che tiene ancora in piedi tale nefasto pensiero di regime come se nulla fosse storicamente accaduto. D'altronde noi tutti sappiamo che ai veri Comunisti servono almeno 20 anni prima di accorgersi che qualcosa va’ cambiato e così, odiernamente, essendo passati solo 18 anni, non ci resta che attendere altri 2 anni, nella speranza si accorgano che il loro pensiero politico è reputato ormai dai più degl’Italiani
un passato nefasto e sanguinario da seppellire nei più profondi e bui sepolcri della Storia. Aspettiamo, aspettiamo pure che questi politicanti nostrani, attaccati ancora ai loro
falsi valori ideologici, motivati ormai solo dai loro
interessi economici di casta, ripuliscano le loro vesti dal tanto sangue e dalle infinite sofferenze che hanno sparso e intanto però continuiamo ad essere l’unico paese in cui non è ancora crollato il pensiero
obsoleto e dittatoriale Comunista. Noi
Popolo sdegnato ci domandiamo per ancora quanto tempo vedremo incensare i loro
falsi dei immorali che vomitano blasfemie quotidiane sul nostro Sacro Tempio della Patria, calpestando ogni nostro Italico Valore. Per quanto tempo ancora la nostra vista sarà
violentata da sozzi cartelli di propaganda come la ricorrenza della morte del
Chè o il novantesimo anniversario della
Rivoluzione Russa? Per quanto le nostre orecchie subiranno
un fiume di menzogne per coprire un oceano di sangue sgorgato dalle
vittime del Comunismo che gridano al Cielo VENDETTA! Per quanto ancora sarà calpestato il nostro
Sacro e Santo diritto ad essere Italiani e non Comunisti? Quando questi nostri vaneggianti politici si accorgeranno che in Italia non vi è più nessuno che crede realmente in quel
capitalismo deleterio sovietico, stragista e dittatoriale chiamato COMUNISMO? E’ una vergogna che in certe città come
Bologna esistano
strade intitolate a Lenin o che abbiano riferimenti ad un pensiero sovietico che andrebbe criminalizzato in tutto il Mondo perché sinonimo solo di
sfruttamento del Popolo, miseria, fame e crimini efferati nei confronti dell’Umanità! Sconcertante poi che un certo politico chiamato
Diliberto possa anche solo pensare di far entrare e dimorare
la carogna imputridita di tale bestia sacrilega criminale e sanguinaria chiamata Lenin sul nostro
Sacro suolo, dal momento che i sovietici non la vogliono più. Ci auguriamo che il processo di trasmutazione politica del
Partito Democratico possa dare un nuovo volto ai tanti capitalisti Italiani legati
per comodo da 60 lunghissimi anni all’immagine della falce e il martello e ci auguriamo vivamente che faccia in fretta: il Popolo è ormai stanco di ideologie fallimentari, tenute in piedi solo dal
vile interesse che arreca grave danno al Paese attraverso una classe politica dirigente eticamente immorale e inadeguata a sorreggere il timone Italico odierno.
A distanza di 90 anni sarebbe ora di mettere al bando tutte le ideologie nefaste del ‘900, sarebbe necessario, categoricamente necessario, accomunarci tutti sotto un’unica Italica bandiera e rimboccarci tutti le maniche per rimettere in piedi il nostro amato Paese ormai esanime.
La Redazione del Veleno del Popolo (X)
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