Il nuovo gasolio utilizzato dai numerosissimi mezzi diesel a Bologna sta soffocando i ciclisti e i pedoni e, sarà anche ecodiesel, o diesel del futuro, ma una cosa è certa: toglie il respiro e mette in serie difficoltà un ciclista che, a causa di una maggior attività fisica, avrebbe bisogno di respirare aria e non una mefistofelica miscela composta d’ammoniaca e nuovi additivi chimici. Nessuna ente, associazione o partito politico ambientalista denuncia la pericolosità dei nuovi gasoli che, da una parte fanno funzionare meglio i motori ma dall’altra parte rischiano di far svenire i ciclisti ai semafori e possono creare pericolose malattie in tutti i cittadini. La sfortuna di noi bolognesi è che nella nostra città circola un numero elevatissimo di mezzi diesel e così, la nostra aria è puzzolente e asfissiante. Beh, però abbiamo un vantaggio: rientriamo nei parametri d’immissione di zolfo sostituito dall’ammoniaca non monitorata e così nessuno si preoccupa più della salute pubblica. D'altronde a Bologna, in certe zone, ci siamo già abituati a bere il cloro al posto dell’acqua e chissà, tra un po’, se non ci viene un tumore, ci abitueremo a respirare ammoniaca; nel frattempo ringraziamo i nostri ambientalisti ciechi e sordi ai veri problemi ambientali.
Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo (X)
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