Dopo tanto aspettare, il gerarca
Zamboni è finalmente riuscito a far approvare la
SUA legge dittatoriale sul Piano Generale Traffico Urbano. In tanti mesi,
numerosi Comitati cittadini hanno cercato di aprire dei confronti, atti a garantire una mobilità veicolare cittadina più consona ad una città medioevale come Bologna, ma né le numerose firme, né i civili raffronti sono stati considerati dall’assessore. Come cittadini, rimaniamo poi allibiti quando una nostra conoscente,
Ilaria Di Cocco, facente parte di un Comitato cittadino, ci ha riferito che durante una riunione
Zamboni ha dichiarato che la chiusura dell’intera
Zona Universitaria, viene effettuata
NON PER CONTRASTARE L’INQUINAMENTO, ma semplicemente perché
le auto sono brutte da vedersi e pericolose. Beh, anche gli autobus sono brutti, altamente asfissianti e pericolosi per noi ciclisti… allora togliamo anche quelli e
TORNIAMO AL MEDIOEVO! D’altronde cosa si può aspettare da una persona che scrive nel
SUO PGTU che per ridurre gl’incidenti
bisogna eliminare le AUTO! Si, AVETE CAPITO BENE… è un po’ come dire:
se mi fa male la mano me la taglio. Al
Popolo Bolognese, una volta appreso il
Mein Kampf Zamboniano, chiamato
PGTU, viene spontaneo domandarsi il perché di tale
crudeltà ed efferatezza nei confronti dei Bolognesi e di Bologna. Perché pedonalizzare 80 ettari di suolo ora carrabile. Perché costringere i poveri operai a cambiare scooter, perché il vecchio non è più reputato idoneo? Perché desertificare vaste aree centrali,
mandando in crisi il commercio della piccola distribuzione? Perché buttare i nostri soldi in mezzi
inefficienti come il
People Mover e Metrotranvia non prendendo in considerazione l’alternativa di un unico
Metrò, interamente finanziato da un
gruppo Spagnolo Ferrovial, etc.
Voci di Popolo sussurrano, o gridano,
ALLA SPECULAZIONE e non all’ecologia o alla sicurezza: le rotonde non sono affatto sicure per i ciclisti, come invece ci vuol far credere
Zamboni, ma sono però
appetitose per le varie
cooperative che le costruiscono. I vari cordoli, vecchio stile anni 70 rimmossi in tutte le città civili,
non servono ai pedoni (creano anzi bariere architettoniche per i disabili,) ma fanno guadagnare chi li costruisce e strozzano la circolazione stradale, inducendo gli automobilisti ad
inquinare maggiormente. Che dire poi della pedonalizzazioni della
Zona Universitaria.
Voci di Popolo sussurrano che sia l’ultimo atto di un piano
altamente speculativo e ben studiato da anni: prima ti
degrado una zona e, se non basta, te la
desertifico, peggiorando la
sicurezza e
facendo chiudere i negozianti così i residenti, per la disperazione,
acquistano un’abitazione in periferia precedentemente costruita da certe Cooperative. Una volta venduti tutti gl’immobili periferici, si risistema il Centro e si rivendono gl’immobili, precedentemente acquistati a un
30-40% in meno del loro prezzo, e così il gioco è fatto! Noi non sappiamo se quanto asserisce il
Popolo ha un fondamento, ma è certo che il
PGTU, senza una spiegazione speculativa,
sembra redatto da un folle con istinti Neroniani. Non appena i
Verdi si degneranno di rendere pubblico
il loro Mein Kampf, ci riserveremo di commentarlo nei dettagli, per ora prendiamo atto di quanto hanno precedentemente stampato e divulgato e, dal momento che non hanno voluto ascoltare
i tanti cittadini contrari,
è ora di passare dalle parole ai fatti attraverso delle azioni di lotta sociale. Dal momento che l’unica concretezza che considerano è il dio denaro,
cominciamo a boicottare ogni loro attività commerciale e, da buoni consumatori,
SCIOPERIAMO, non acquistando neanche uno spillo nelle loro
Cooperative!!! Volete acquistare frutta, verdura e carne
pagandola la metà e di miglior qualità? Recatevi al
Mercato delle Erbe in via Ugo Bassi. Per tutti gli altri prodotti
INFORMATEVI e
boicottateli fin quando non capiranno che
ESISTONO ANCHE I CITTADINI! Noi
POPOLO, come consumatori, nel nostro piccolo, possiamo solo ridurre le loro entrate economiche, ma
E’ ORA CHE LA POLITICA DI CENTRO DESTRA INIZI A RAPPRESENTARE I PROPRI ELETTORI; CHE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA FACCIANO SENTIRE LA LORO VOCE e, tutti assieme, comincino a fare qualcosa contro tali soprusi ed ECOIDIOZIE SPECULATIVE. Vi vogliamo lasciare con una massima popolare: Ciò che é sostenibile dai Verdi non é sostenibile dall'INTELLIGENZA!
Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla
Redazione del Veleno del Popolo (X)
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