Sabato 9 Giugno sera abbiamo assistito alla
grande parata circense dei consiglieri comunali che si sono fatti una passeggiatina nella
Zona Universitaria ipocritamente riassettata per l’occasione e poi si sono riuniti con i Comitati cittadini a Vicolo Bolognetti. Beh, noi siamo stati presenti solo in parte: il portavoce di un nostro Comitato non è stato avvisato da chi di dovere, ma si è trovato comunque a partecipare casualmente alla riunione di Vicolo Bolognetti. Ci dispiace profondamente, a nome di tutta la cittadinanza, di non essere intervenuti al dibattito, se non con qualche doveroso insulto costruttivo quando il portavoce del
PRC ha dichiarato che la pedonalizzazione della
Z.U non è da recriminare perché
riqualificherà quel territorio. Beh, oltre ai tanti fischi dei presenti,
il nostro portavoce è riuscito a gridare un doveroso e giusto:
STATE UCCIDENDO LA ZONA E IL COMMERCIO! Un’altra invettiva l’ha sollevata contro il portavoce dei
Giovani Universitari di Sinistra quando ha dichiarato che una volta pedonalizzata l’area si può combattere il degrado con i
mercatini. Pensate all’idiozia esternata da questo studente di Sinistra: per lui la soluzione al degrado consiste nel coprire
80 ETTARI di pedonalizzazioni con
mercatini! Tralasciando cosa vendono e dove trovano tanti ambulanti,
come fanno a stare aperti tutti i giorni e 24 ore al giorno? Chi ci garantisce poi che sottobanco non vendano droga? La serata è poi proseguita con l’intervento dei vari consiglieri e cittadini iscritti nella lista dei relatori, ma
il prodotto della serata è stato solo un pietoso teatrino messo in piedi per far star buona la gente ormai esasperata. Ore e ore di sfoghi dei cittadini che hanno dipinto con le loro testimonianze un quadro
ben noto a tutti, compresi alcuni consiglieri che sembravano cadere dalle nuvole. Ma per cortesia…
NON CI PRENDETE PER I FONDELLI!!! Per i cittadini che non si lasciano abbindolare, il degrado è un fatto ben noto a chi ci amministra (opposizione compresa) e inizia a serpeggiare anche il veleno che la città sia stata
premeditatamente e volutamente degradata per mettere in atto azioni altamente speculative immobiliari e non (la politica come il commercio, programma le sue azioni anni prima e difficilmente qualcosa esce dal non programmato.) Quello che poi è emerso dalla riunione di sabato sembra darne conferma: i comitati hanno parlato, riparlato e ancora parlato, sempre di fatti ormai sotto gli occhi di tutti,
ma non abbiamo notato un pragmatico interventismo atta a risolvere la situazione. Si, è stato garantito che metteranno qualche bagno,
sempre che ci siano i fondi necessari, (d’altronde per questa Giunta è prioritario montare inutili tabelloni informativi sul traffico, piuttosto che bagni pubblici,) ma
di veramente concreto abbiamo sentito poco, solo sfoghi dei cittadini giustamente esasperati. Viene poi spontaneo chiedersi perché
chi ci amministra non ha notato da solo i problemi cittadini e non vi ha posto rimedio (cosa li abbiamo eletti e li paghiamo a fare?) Sempre pei i nostri rappresentanti, sembra che il degrado sia nato oggi e
che in 60 anni di amministrazioni bolognesi non sia mai esistito, ma non è così: Bologna ha attraversato
momenti ben peggiori solo che un tempo s’interveniva per arginare certi fenomeni oggi no, e non crediamo che gli attuali politici siano più stupidi dei precedenti. Il
DEGRADO non è un
MOSTRO difficile d’abbattere come ci vogliono fare credere,
ma é solo un’insieme di stupidissime e banali mentalità non corrette e diffuse per comodo, sommate a disservizi comunali. A tal proposito, molti ancora ben pensanti cittadini si sono chiesti perché tale commissione antidegrado comunale è presieduta da
Valerio Monteventi, sostenitore delle mentalità che hanno portato la nostra città nel DEGRADO (CS mal gestiti edificatori di mentalità sbagliate e occupazioni varie) e non da chi ha avuto maggior voti a Bologna, cioé De Maria dei DS?
Alla riunione FARSA di Sabato, con tanto di giretto in 2 strade precedentemente ripulite e messe in sicurezza per l’occasione,
gradiamo di gran lunga l’atteggiamento costruttivo di AN e UDC che preferiscono instaurare, nell’interesse cittadino, una collaborazione temporanea con l’Amministrazione atta a dare risposte concrete alla cittadinanza, e non inutili parole.(sopra nella foto una mentalità sbagliata da correggere che porta al degrado: i muri non sono lavagne)
La Redazione del Veleno del Popolo (X)
Nessun commento:
Posta un commento