mercoledì, ottobre 24, 2007

CIVIS: UNO SCANDALO DA 200 000 000 DI EURO!

Oltre al PEOPLE MOVER (precedentemente descritto in un ns articolo) a Bologna un secondo giurassico mezzo inutile di trasporto sta per invadere le nostre strade: il Civis. Questo rottame su gomma raggiunge una velocità media massima di 30 km orari (quando va fatta grassa) e se si pensa che una bicicletta raggiunge i 20 km orari di media, ci si domanda che senso ha questo mezzo di trasporto? Ben più grave è però quanto abbiamo letto qua e la in rete: sembra che il Civis non sia ancora omologato per transitare su strada e che Bologna sia l’unica prima città ad averlo adottato, dopo che alcune città francesi, a seguito di una prova, hanno rifiutato la fornitura reputando il mezzo non idoneo. Se non era idoneo per le città doltr’Alpe figuriamoci un po’ per una città dalle vie strette come la nostra. Per far circolare tale scassone su gomma si stima una forte perdita di posti auto e punti di fermata su tutto l’asse interessato, tanto che ai residenti del quartiere Porto sono stati garantiti dei posti auto all’interno del nuovo parcheggio dell’Ex Manifattura. Il costo di tale obbrobrio di trasporto è stimato intorno ai 200 000 000 di EURO di cui un 20% ne sborseremo noi con le nostre tasse, senza calcolare i vari costi extra, come i parcheggi ai residenti del quartiere Porto, sovvenzioni varie a chi si vedrà estirpare la sua edicola etc? Cari cittadini, erano ormai troppi anni che giravano intorno alla torta da spartirsi: primo fu Vitali (soprannominato dai cittadini Adolf) che propose il Civis su rotaia; poi arrivò Guazza e speravamo tutti che archiviasse il pietoso mezzo, ma così non fu… lo trasformò da su rotaie a su gomma e se si scendeva nel sottopasso cittadino, sormontato dalle famose Gocce, si poteva trovare anche un grazioso video interattivo del "comico" Vito che ti spiegava il Civis e, alla fine della presentazione, ti chiedeva di votare multimedialmente se eri favorevole o contrario (peccato che il contrario non funzionasse;) infine è arrivato il Coffè e qui niente più sondaggi: è l’ora di papparsi la torta. I lavori per il Civis, cari Velenisti, a San Lazzzaro sono già iniziati e le prime lamentele per la cattiva gestione dei cantieri, con relativo aumento dell’inquinamento, e per il futuro assetto viario non mancano, ma siamo certi che chi ha deciso di accollarci i 50 Civis rifiutati dai Francesi abbia il suo tornaconto e non rinuncerà di certo, a costo di paralizzare la circolazione viaria di Bologna e di far spendere inutilmente soldi allo Stato. Speriamo solo che tutte queste scelte sbagliate sulla mobilità ricadano sulla testa elettorale di chi le ha volute (Partito Democratico= DC+PC, Comunisti e Verdi) perché se si vogliono veramente migliorare le condizioni di trasporto bolognesi bisogna farlo attraverso un unico mezzo chiamato metropolitana sotterranea. (X) APPROFONDIMENTI CLICCA QUI

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo (X)

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