giovedì, maggio 17, 2007

VELENISTI INTRAPPOLATI IN BOFOGNA CITY

ED ECCO CHE, COME VI AVEVAMO ANTICIPATO, VOGLIAMO OGGI MOSTRARVI COME SONO RIMASTI INTRAPPOLATI DENTRO BOFOGNA I NOSTRI VELENISTI:

Era la fine di Aprile, quando, i nostri velenisti ricevettero un'invito ad una mostra di fumetti dove esponeva i suoi inchiostrati capolavori una loro amica (conosciuta qualche mese prima su myspace) Agata. (X) (il capo) era stracontento di assistere ad una mostra culturale dopo anni di mancanza a causa della bofognizzazione di Bologna. Così (X) convince M e S (i suoi inseparabili Velenisti) e, circumnavigando Bofogna, per paura di diventarne parte, e ignari, si recano a Baricella. Lì, una volta entrati all'esposizione, si accorgono che é solo una scenografia cinematografica e ...















BEH, ORA VI CHIEDERETE COM'E' SOPRAVISSUTO A TALE SCEMPIO (X)? VABBUONO, VABBUO', NON VI FACCIAMO ASPETTARE LA PRO(X)IMA SETTIMANA:


Gli eroici Velenisti M e S, visto il loro capo bofognizzato molto male, lo trascinarono di forza in uno stabile sgarrupato (divenuto poi la sede della Redazione) e li, grazie a sapienti cognizioni elettromeccaniche e ad accorgimenti altamente psicologici (Olio di Ricino, ceci secchi, poster di Mortadella e musica ad alto volume di Albano,) hanno allestito la sala redimi velenisti e li, (X) si é ripreso a tal punto che, notte e giorno, studia come uscire VIVO, E SOCIALMENTE INTEGRO, dall'odiata Bofogna con i suoi valorosissimi Velenisti che lo hanno salvato; (beh... oibò, gli ci sono volute 2 settimane per potersi sedere, ma i metodi hanno avuto il loro giusto effetto ;-). Alla pro(X)ima avventura e... non perdetela.












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REDAZIONE DEL VELENO DEL POPOLO (X)

martedì, maggio 15, 2007

A OGNUNO I SUOI RIFIUTI QUOTIDIANI

Si è riaccesa in questi giorni l’ormai estenuante e assurda diatriba tra lo Stato che cerca di porre rimedio all’emergenza rifiuti in Campania, e i suoi egoisti e scriteriati abitanti. Nonostante i rifiuti continuino ad accumularsi ai lati delle strade, gli abitanti Campani rifiutano stupidamente la costruzione di una civile discarica perché deturpa un’oasi paesaggistica. Beh, certo, a tutti, compresi a noi Emiliano-Romagnoli, piacciono il verde e l’aria incontaminati, ma NOI, è già da anni che li sacrifichiamo proprio per non rimanere seppelliti nelle nostre città dai rifiuti e, odiernamente, sacrifichiamo anche il nostro paesaggio acconsentendo alla civica costruzione dell’Alta Velocità che serve a tutto il Paese, Campani inclusi. Ricordiamo poi, con rammarico, di aver incenerito recentemente a Bologna un’ingente quantitativo d’immondizie Napoletane sempre perché LORO, alla LORO aria ci tengono, tanto da impedire la costruzione di un termovalorizzatore: LORO non sono COGLIONI come noi Bolognesi che c’infiliamo nei polmoni, e nel sangue, anche le tonnellate e tonnellate di porcherie di altre regioni (magari anche qualche rifiutino illegale, chissà, conoscendoli.) E’ ORA DI DIRE BASTA A un’Italia del Sud che non si adegua alle regole dello Stato e se riproporranno di mandarci su le loro SCHIFEZZE diventeremo tre volte più incivili di loro e ci mobiliteremo (X) rispedirle al mittente: se non vogliono le discariche e i termovalorizzatori, perché preferiscono l’ecologia, rimangano seppelliti dai loro rifiuti, si facciano intossicare dalla Diossina bruciandoli illegalmente ai bordi delle strade, scoppi un’epidemia di Colera o Peste per mancanza d’igiene, imparino a mangiarseli, ma SE LI TENGANO LORO! BASTA ESSERE BOLOGNESI O EMILIANO-ROMAGNOLI COGLIONI! Noi sono anni che sacrifichiamo l’aria e il verde per non vivere come LORO: inizino ad essere ITALIANI anche i Campani e se non vogliono capire con la civiltà che sono in ITALIA, usiamo senza riserve anche l’Esercito.

Sopra, nella foto, una normale condizione del Nord Italia.

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo (X)

domenica, maggio 13, 2007

DICO: RIFLETTIAMOCI SOPRA

Che l’Italia sia uno Stato laico è più che giusto, ma è doveroso ricordare anche ai tanti che si scagliano contro la Chiesa che siamo anche un Paese Democratico dove vige la libertà d’espressione e, fino a quando il Vaticano non imporrà una teocrazia, i suoi rappresentanti avranno il diritto alla parola come anche tutti i rappresentanti degli altri Credi (pagani inclusi): essere laici non significa essere ATEI o BOLSCEVICHI, ma essere autonomi da TUTTE le religioni! E' ora di farla finita con questa distorsione di comodo della LAICITA' da parte del CentroSinistra e, chi di laicità colpisce, di laicità perisca: ci sono tanti laici, credenti, o non, che sono contrari ai Dico! Noi del Veleno del Popolo pensiamo che nessuno si deve permettere di recriminare le unioni gay da un punto di vista morale, affettivo o societario, ma nessuno deve impedire alle religioni tutte di indicare ai propri fedeli le strade per l’evoluzione spirituale (siano esse reputate giuste o sbagliate, poiché nessun uomo che vive sotto la luce del Sole è PORTATORE DI VERITA’ ASSOLUTA.) Molti accusano la Chiesa Cristiana di essere omofobica ma non è così: i suoi Ministri non riprendono solo i gay su argomenti di spiritualità, ma anche gli eterosessuali quando consigliano loro di far sesso solo per riprocreare, o di non vivere in funzione degli smodati piaceri o dispiaceri terreni. Per molte religioni, l’abbandonarsi in eccesso a vizi (peccare) svia l’uomo dalla propria evoluzione ma, oggi, invece di comprendere l’alto e profondo significato di un linguaggio Antico e Filosofico dei nostri Padri lo interpretiamo come un dictat ecclesiastico. La Chiesa contemporanea dà per scontato che certi elementari concetti Filosofici insiti nel Cristianesimo (comuni anche a molte altre religioni) sono conosciuti dai più, ma non è così: anche molti buoni Cristiani li ignorano per dimenticanza o mancanza d’istruzione. Forse su queste nostre esternazioni dovrebbero interrogarsi le religioni e adattare il loro linguaggio ai nostri tempi per non intercorrere in gravi errori di comunicazione sociale, errori che possono sfociare in pericolosi focolai (vedi minacce di morte a Monsignor Bagnasco.) I Credi, essendo dunque fondati su basi altamente Umanistiche (rari casi a parte,) non possono che difendere il matrimonio tra sessi opposti perché è l’unica unione Naturale che produce vita: da dove sono nati anche i gay? Non ci stupiamo dunque delle parole di Bagnasco, che vede nell’unione tra etero l’unica Naturale di Madre Natura da tutelare con leggi chiamate Matrimonio. In tanti millenni di Storia umana neanche gl’Imperatori pagani Romani hanno mai legalizzato le unioni gay pur essendo loro stessi definiti gay dalla Comunità Omosessuale (vedi Nerone che si sposò anche un fanciulletto, ma non istituzionalizzò mai per il Popolo tale unione.) Per quale ragione quest’Imperatore Romano, e PAGANO, pur essendo predisposto al sesso tra uguali (più libertinaggio che vera omosessualità,) non legalizzò mai questi connubi? Nerone, e tanti altri uomini potenti, prima e dopo di lui, sapevano perfettamente che gli unici sessi di Madre Natura, atti a produrre vita, quindi bisognosi di essere vincolati attraverso leggi, sono 3: Maschio, Femmina ed Ermafrodite (portatore comunque di dualità sessuale) e all’infuori di questi rientriamo solo in pensieri umani, non tangibili materialmente, e Vitalmente infecondi. La società ha quindi sempre pensato a tutelare i figli, o le unioni che potevano generare vita, e non a caso, ma per proteggere l’esistenza umana stessa, il Sacro diritto di nascere, dono che noi stessi Viventi abbiamo ereditato e che dovremmo a nostra volta elargire. Quando Bagnasco ha paragonato l’unione tra stessi sessi perversa come la pedofilia, ha usato parole molto forti per scuotere gli animi, ma prima di usarle, era forse meglio informare gl’interlocutori su ciò che è Natura indispensabile alla Vita e ciò che è invece pensiero umano. Con queste considerazioni non vogliamo recriminare chi decide di amarsi e convivere pur essendo dello stesso sesso, ma semplicemente far comprendere che tale unione è solo il prodotto di un concetto intellettivo dell'uomo e non l’Opera Naturale, mirabile e indiscutibile di Madre Natura, la quale, saggiamente, e attraverso la sua Sapienza, ha prodotto di tutte le cose sotto la luce del Sole, un maschio e una femmina, e ha donato loro l’insostituibile e mirabile Arte della procreazione. Ma cosa intendiamo per pensieri umani? Essere gay, lesbo, trans etc sono da considerarsi status del pensiero ed è così che un gay sarà sempre prima di tutto un uomo o una donna Naturale la quale, o il quale, per ragioni puramente psicologiche-affettive ha deviato dalla suo modus Naturale. Oggi, attraverso le Leggi si vuole far credere agli etero che esistono altri sessi, ma non è così. L’unica Verità é che esistono solo mentalità e non sessi reali tangibili. Se due persone dello stesso sesso si amano, e fanno sesso tra loro, lo fanno sempre utilizzando un corpo di uomo o di donna e assumendo mentalmente un ruolo maschile o femminile. Può accadere anche che non ci si ponga in nessuna condizione mentale, ma quello che sessualmente ci attrae è comunque un corpo nato con un suo preciso e Naturale sesso che rientra nei tre precedentemente citati, oppure né è un emulo. Da un punto dunque prettamente pragmatico, gli altri sessi imposti tramite legge dalla Comunità Europea dove sono? Negli anni 2000 è ora di svegliarsi e comprendere che tali pensieri, e non sessi, non possono imporre al Mondo, attraverso le regole legali, di adattarsi a loro, solo per non vivere più il loro conflitto interiore di non autoaccettazione di quello che sono veramente: si possono imporre alla società migliaia leggi per legittimare come Naturale solo un’astrazione umana, ma l’anomalia sessuale continuerà sempre ad essere tale perché il Mondo è duale, e sarà così fino alla sua fine. La maggioranza delle persone saranno sempre Naturalmente ETERO e così, chi è gay, continuerà sempre a chiedere maggior leggi a sua tutela, non comprendendo che così facendo si auto-ghettizza. La vera rivoluzione per la Comunità Omosessuale è quella d’iniziare ad accettarsi per quello che Madre Natura li ha creati (uomo o donna) e vivere senza complessi la propria sessualità, o vita affettiva, battendosi affinché non esistano discriminazioni lavorative o societarie in generale, smettendo però d’imporre il loro Mondo agli etero, perché così facendo aumentano sempre di più la loro diversità e di riflesso saranno sempre più emarginati. Dai nostri Antichi Padri dobbiamo apprendere, e se loro, più saggi di noi, non hanno mai istituito il matrimonio gay nella società è proprio anche per non creare realtà segreganti. Attenzione dunque: la Comunità Omosessuale era riuscita quasi ad integrarsi nella società abbattendo tutti quei preconcetti che li vedevano come esseri socialmente deviati, incapaci, inferiori, ma oggi, chiedendo a gran voce il riconoscimento del loro stato sessuale, attraverso pseudo unioni matrimoniali, rischiano di buttare ai porci anni e anni di lotte. Inutile cercare di giustificare i DICO asserendo che sono utili anche agli etero: chi ha scelto di convivere si poteva comunque sposare e se non l’ha fatto è proprio per non incappare in leggi atte a regolarizzare l’unione anche se, frequentemente, ciò accade per semplice sfiducia nel patner, e il dubbio è impedimento al Vero Amore (il Peccato Originale per la Chiesa.)
Dopo tutto questo scrivere, che avrà fatto andare su tutte le furie un buon 80 % della Comunità Omosessuale, vogliamo precisare che era necessario fare un po’ di chiarezza e chi è gay può essere certo che in Paradiso i sessi non contano e che vi saranno preti che troveranno i Dorati Cancelli dell’Eden chiusi. Appurato anche che i DICO servono solo a chi non vuole, o non può sposarsi, vogliamo richiamare la Chiesa, dopo che ha lanciato il suo prezioso contributo altamente Filosofico-Spirituale (mal interpretato, purtroppo,) sul Libero Arbitrio lasciato da Dio agli Uomini e così, se gli uomini vogliono i DICO, diamoglieli, lasciamo che gli uomini decidano in Parlamento se concretizzarli o no, ma se desideriamo quest’insieme di leggi, facciamole bene e non un tanto al chilo come ha fatto l’On. Bindi & co. Questa nostra affermazione nasce perché ci siamo permessi di leggere la proposta di legge QUI, o anche inspiegabilmente QUI, e abbiamo trovato, nella nostra ignoranza, più di una lacuna. La prima è che in Italia è sempre difficilissimo informarsi per bene sulle nuove proposte di Legge, ma d'altronde si sa, se il Popolo é mal informato é più facile governare. Quanto ci vuole a stilare una ben chiara proposta, con tanto di relazione, rendendo il contenuto accessibile culturalmente anche ai non addetti ai lavori? A seguire nella lettura del D.L, ci piacerebbe che fosse tolta la possibilità dell’avviso tramite raccomandata perché le raccomandate vengono spesso ritirate anche da chi non ne ha titolarità ed é facile attivare così un Dico lasciando ignaro l’altro convivente. Gli utili d’impresa dovrebbero essere a discrezione. Bisogna riformulare meglio la questione della reversibilità della pensione se no scatta una vera e propria asta mafiosa dei nonni): tutti i nullafacenti d’Italia s’accaparrano un nonnino e così s’intascano la pensione e magari, già che ci sono, lo aiutano anche a trapassare oppure i figli e nipoti diventano conviventi. Se si vuole comunque dare la reversibilità, non troviamo giusto che si accenda dopo tot tempo e in forma limitata (se si concede un diritto, smettiamo di farlo all’italianetta,) ed é meglio specificare che bisogna essere in età da pensione per ottenere la reversibillità!!! Un bel regalo ai mafiosi, o delinquenti, é invece la possibilità di avere il permesso di soggiorno per i conviventi extracomunitari (apolidi inclusi,) così uno può convivere con 100 persone in un anno e spillare loro fior fiore di quattrini, tanto non vi é un limite di tempo tra l’accensione e la terminazione di un Dico. Poi, già che ci siamo, perché se uno é bisex, o ama 10 persone, non può convivere amorevolmente assieme? Abbiamo fatto 30, allora facciamo 31, così accontentiamo anche i bigami no? Sono proprio razzisti quelli di CentroSinistra che non pensano ai poveri Islamici immigrati nel nostro Paese. Tutti i diritti con termini di tempo ci sembrano un’idiozia: se uno si sposa ha i diritti subito, perché con i DICO no? Obblighi alimentari nei confronti del più debole in caso di separazione; questa é la più grossa ingiustizia che investe anche i matrimoni e motivo per cui non ci si sposa più: se uno divorzia, divorzia! Prima di conoscere il patner dovevamo mantenerlo? Quando un rapporto cessa, cessa (figli a parte) se no si alimentano sempre i furbi; comunque, fatta la legge, fatto l’inganno: basta chiudere e riaprire un Dico ogni due anni e undici mesi. Assistenza in caso di malattia Art. 4: cosa cambia? Resta comunque la discrezione degli ospedali, e allora?! Doveri in caso di bisogno: chi garantisce che il convivente in caso di disgrazia dell'altro non stracci il DICO!!! Accesso alle assegnazioni delle case: deve essere garantita la priorità alle coppie etero perché possono generare figli quindi sono ricchezza per il Paese.
Vogliamo ultimare questo articolo esponendo una Laica e pragmatica ragione sfavorevole a questo matrimoniucolo mal fatto: i DICO non instaurano quei normali legami di parentela giuridica che hanno garantito (X) millenni agli Stati un ingente risparmio assistenziale. Il matrimonio, oltre ad essere una cultura ancestrale, instaura legami di parentela estesi tanto che, come esiste il diritto legale ad ereditare, così esiste il dovere all’assistenza che investe il primo, secondo, terzo etc grado di parentela, mentre con i DICO tale soccorso s’istaura solo tra i due conviventi e si accende solo dopo 3 anni.

Cari eterosessuali, se proprio vi amate e volete esternarvi un Vero gesto e impegno d’Amore, senza legami legislativi Statali, invece di sottoscrivere un’inutile DICO, scioglibile senza problemi quando volete, sposatevi solo in Chiesa, o presso la Vostra religione: meglio impegnarsi innanzi a Dio che davanti ad un foglio di carta pieno di leggi mal partorite e privo di significato.


La Redazione del Veleno del Popolo (X)

venerdì, maggio 11, 2007

GOCCE DI VELENO


BOMBE ANARCO CONTRO AGENZIE INTERINALI
Complimenti ragazzi, così facendo state legittimando proprio quello contro cui dite di lottare e vanificando l’azione di tanti precari, disoccupati, interinatati e sfruttati che denunciano civilmente l’anomalia che esiste solo nel nostro Paese: una flessibilità del Lavoro che non è flessibilità, ma sfruttamento e il cancro che sta mettendo in ginocchio la nostra economia perché chi è precario, non sentendo suo un lavoro, non si applica e pensa solo a prendere su i quattro soldi. La più grande risorsa per un’azienda è il personale, non il risparmio sulla manodopera (l’Italia ha la mentalità sul Lavoro più retrograda del Mondo e se non fosse stato per Mussolini avremmo ancora l’anella al naso! Leggete le date delle Leggi sul Lavoro)
Voci di Popolo Straicazzato

FALSO LAICISMO SINISTROIDE
Nel nostro Paese la parola laicismo é usata a sproposito quasi ignorandone il significato, ed è così che chi la usa impropriamente, lo fa solo perché non ha il coraggio di definirsi per quello che é: un ateo, un anticlericale, un comunista bolscevico, o tutti assieme. In Italia ci sono anche tanti LAICI CRISTIANI che non ci stanno nel sentirsi bollare come anticlericali: uno Stato laico è vero che è indipendente da TUTTE le religioni nelle sue decisioni, ma può anche non essere relifobo (visto che si ama tanto l’assurda parola omofobo, non trovata sul nostro dizionario, forse perché essendo poveri è molto vecchio, 1965, ne abbiamo coniata una simile.)
Voci di Popolo

CELEBRAZIONI ANTITERRORISMO
Invece di portare fiori e celebrare il giustissimo ricordo di Aldo Moro perché il nostro Presidente non si preoccupa di far si che chi l’ha scannato rimanga per sempre in carcere. Tutte queste scarcerazioni di assassini politici sono oltraggiose per i famigliari delle vittime e l’istaurare poi un giorno per il ricordo, alla luce delle varie grazie, è interpretabile dal Popolo solo come una disgustosa ipocrisia. Caro Napolitano, se vuole veramente dare pace alle vittime e ai loro famigliari NON CONCEDA PIU’ GRAZIE E POSTI IN PARLAMENTO A CHI HA ANCORA LE MANI SPORCHE DI SANGUE E POLVERE DA SPARO.
Voci di Popolo stradeluso

6 MESI ALL’ESTERO PER I LAUREANDI
Prodi propone che per laurearsi bisogna studiare (X) almeno 6 mesi all’estero. Bene, cominci ad aprire il suo portafoglio e a pagare di tasca sua (non con i soldi pubblici) tutte le ingenti spese degli studenti meno abbienti d’Italia. Certo Mortadella ha però perfettamente ragione: l’esperienza estero è importante perché permette di capire a noi Italiani in che cloaca di Paese viviamo e quindi di non ritornarci mai più. Il nostro è un Paese settario dov’è difficilissimo inserirsi in una professione se non si hanno spinte; da noi la vita costa carissima offrendo scarsi servizi in cambio e gli stipendi sono sottodimensionati; abbiamo una burocrazia massacrante (adesso se vuoi fare solo un cambio tariffario con Enel devi compilare 4 fogli di cui uno catastale, grazie a Prodi;) zero privacy (grazie alle leggi di Prodi ti sbirciano sui cc;) etc, etc, etc, etc…
Voci di Popolo

EUROPA PROFETIZIAMO LA SUA FINE
Napolitano grida a gran voce di salvare l’Europa. Noi del Popolo asseriamo che quando uno muore (miracoli a parte) non può resuscitare e da qui a 5 anni il cadavere U.E puzzerà così tanto che nessuno lo vorrà neanche più nominare. L’Europa è stata costruita su fondamenta marce, non si è pensato a curare le sue radici che sono i Popoli, ma solo a magnà, e a rimagnà, e i suoi ultimi frutti sono leggi senza senso atte a danneggiare le libertà dei Popoli: le leggi antirazzismo (X chiudere la bocca a chi subisce soprusi, violenze e delinquenze sulla sua Sacra Terra da parte degl’immigrati,) anti negazione dell’Olocausto (fa parte della Libertà Democratica esprimere pareri contrari, e poi non servono stupide leggi, perché basta dimostrare il reale contrario senza farsi odiare dal Mondo come Ebrei che hanno tolto la Libertà di espressione,) anti cultura europea (immigrazione senza controllo e rinnegamento della natura Cristiana Europea,) i DICO, etc. Chi ha potuto magnà, ha magnato e ormai sul piatto rimane solo il feto abortito da un’Unione Europea mai completamente nata, perché inutile al Popolo. Più che a salvare l’Europa bisognerebbe pensare al DOPO EUROPA, come stanno facendo astutamente gl’Inglesi (mai saggiamente entrati completamente nell’Eurocalderone infernale.)
Voci Euroscettiche di Popolo

LINK CHIUSO?

A noi risulta che abbia spostato la sua attività al Palanord affianco all’Estragon, e comunque, fare chiudere un locale perché qualcuno va li, acquista droga, la consuma e finisce in coma ci sembra idiota perché dovrebbe essere compito della Polizia arrestare gli spacciatori e arginare il fenomeno, non dei gestori, i quali dovrebbero solo far rispettare le leggi sul Fumo che è l’unico che possono controllare visivamente: come si fa a vedere una persona che assume acidi? Nel caso dei C.S, dove entrano migliaia di persone, come si può pretendere un controllo da parte dei gestori e poi… devono farsi sparare addosso da qualche spacciatore? La droga, come la POLITICA e i messaggi socialmente sbagliati, dovrebbero star fuori dai C.S, specialmente se prendono soldi pubblici, ma l’ordine pubblico (scazzotate e fumo a parte) devono mantenerlo le Forze dell’Ordine non i gestori, i quali dovrebbero solo segnalare prudentemente i fenomeni di spaccio (se notati.)
Voci perplesse di Popolo

giovedì, maggio 10, 2007

IL NOSTRO INCONTRO CON IL METRO' CHE VORREI

ECCO UN QUALCHE FOTOGRAMMA RIPRESO DA UN NOSTRO CINEOPERATORE ALLA RIUNIONE DEL METRO' CHE VORREI DEL 7 MAGGIO.


ED ECCO CHE I NOSTRI 2 BALDI VELENISTI, (X) PAURA DI ESSERE SCAMBIATI (X) P.DUISTI, SE LA SVIGNANO QUATTI, QUATTI, MA NON PREOCCUPATEVI: LI RITROVEREMO, SANI E SALVI, IN UNA LORO NUOVA AVVENTURA LIVE IN BOFOGNA.
Nella pro(X)ima puntata vi mostreremo come i nostri Velenisti sono rimasti incastrati dentro Bofogna city... non perdetela ;-)
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Umorismo fumettaro da 4 soldi a parte, dall'incontro pubblico é emerso un radicale cambio di mentalità da parte della cittadinanza: Bolognesi di Sinistra, di Centro e di Destra uniti sul fronte comune di consegnare ai nostri posteri un'opera di mobilità degna di Bologna e non una cozzaglia di ferro e cemento inservibile. Cittadini di ogni ceto pronti a scendere in piazza in modo civile e democratico (X) manifestare il proprio dissenso ad una Giunta chiusa tra i suoi muri dorati e sorda all'esigenze della città.


REDAZIONE DEL VELENO DEL POPOLO (X)

mercoledì, maggio 09, 2007

IL METRO' CHE VORREI INCONTRA I CITTADINI

Il 7 Maggio, presso L’Hotel Savoia di Bologna si è svolto un’incontro organizzato dall’associazione Il Metrò che Vorrei. Grande è stata la partecipazione della cittadinanza e, durante la serata, sono stati sviscerati dallo staff dell’Associazione, dal Presidente Ing. Corticelli e da numerosi Comitati presenti, tutti i veleni sulle devastanti e lucrose politiche dell’attuale Giunta inerenti la mobilità cittadina. Tra le prime file della platea c’erano anche un nostro fondatore e un collaboratore ed ecco cosa ci hanno riportato:

L’incontro è stato aperto dal Presidente Daniele Corticelli che ha subito lanciato i suoi dardi avvelenati contro l’attuale Giunta Bolognese e i suoi modi antidemocratici. Il primo argomento ha riguardato la bocciatura del referendum consultivo che doveva semplicemente far esprimere alla cittadinanza una sua preferenza tra il progetto dell’associazione e quello della Giunta inerente la realizzazione di una Metropolitana (Per approfondire). -Tale consultazione cittadina è stata bocciata per paura del giudizio del Popolo,- ha tuonato il presidente Corticelli, ed ha proseguito portando alla luce i conflitti d’interesse e la non imparzialità della Commissione dei Garanti, che ha invalidato la proposta referendaria, in quanto uno dei cinque componenti, Marcello Napoli, riveste sia la carica di direttore generale del Comune che anche quella di presidente dei garanti. Sulla realizzazione della Metrotranvia Diessina, pardon… Ulivista, pardon… PDuista (ormai non si sa più come chiamarli) si sono espressi anche i Comitati presenti e, attraverso la relazione tecnica di un ingegnere dell’Università, è stata palesemente dimostrata l’inattuabilità del progetto Cofferatiano: la via Emilia non è sufficientemente larga per consentire il transito del Metrotram e delle autovetture, o autobus, nei due sensi di marcia, inoltre, bisognerebbe creare ponti altamente deturpanti ad ogni intersezione stradale con la via stessa ( e qui le Belle Arti tacciono ehh!) Terminato l’acceso e partecipatissimo intervento della platea, Corticelli ha scagliato la sua seconda velenosissima freccia colpendo un’ altro nervo scoperto di questa Giunta: il People Mover (per approfondire.) Tralasciando i danni architettonico-ambientali causati dalla realizzazione di tale inadeguato mezzo di trasporto per Bologna, il Presidente ha preferito enunciare l’immorale speculazione economica che sta a monte di tale opera: il Comune, non avendo i soldi per la realizzazione, si è rivolto per un 80% dei finanziamenti a soggetti capitalisti privati (provate a indovinare di che colore politico sono,) però tutti i rischi d’impresa ce li accolliamo comunque noi come amministrazione Bolognese (restante 20%.) Beh, daltronde questa é la nuova economia rossa: spese a carico di chi paga le tasse (noi) utili nelle tasche di pochi investitori furbi (vedi Hera e tasse.) Parentesi doverosa e velenosa a parte, torniamo alle esternazioni di Corticelli. Da dati statistici elaborati dall’Associazione del Metrò che Vorrei il People Mover sarà una grossa rimessa e così, i soggetti capitalistici finanziatori, in caso di fallimento, non ci rimetteranno neanche un soldo al contrario invece di Ferrovial che per la realizzazione del suo Metrò si accollerebbe anche i rischi. Ma perché dunque questa Giunta Verde-Pduista e Comunista vuole a gran voce questo ecomostro del People Mover? Per Corticelli, serve per collegare e valorizzare un futuro Business Center in procinto di realizzazione a Borgo Panigale sui terreni di una ex cava (certo quando sono loro a costruire nessun problema, ma se ti chiami Cazzola e non acquisti i loro terreni…) ma si potrebbe aggiungere che è anche un appetitoso business per le coop di costruzioni, insomma, il sempre valido RED CASH MOVER che non avrebbe nulla di male se si curasse anche del benessere della cittadinanza e non solo di quello delle proprie tasche (anti trust inesistente nel nostro paese a parte.) Noi del Veleno siamo stracerti che se fanno una gara seria di appalto e la vince Ferrovial, per una qualche strana ragione, saltano fuori i Verdi a denunciare l’eco impatto etc, e il People Mover cade nel dimenticatoio. La serata è poi terminata con un secondo accesissimo dibattito fra intervenuti, Comitati e rappresentanti politici (Carlo Monaco) sul degrado cittadino e sull’insensata decisione di voler chiudere la Zona Universitaria. Il quadro che è emerso dalla discussione è allarmante: zingari che delinquono impunemente, spaccio di droga, violenze sessuali, furti, anarchia nei confronti di ogni regola di educazione e civica convivenza, ma ancora più sconcertante è stato l’intervento di un ex addetto alla sicurezza cittadina che ha denunciato lo smantellamento di ogni servizio creato da Guazzaloca in merito all’ordine pubblico cittadino. La Giunta Cofferati ha chiuso l’Isola Che Non C’è dove trovavano rifugio tantissimi punkabbestia, riversatisi poi in strada, ha sciolto l’assessorato alla sicurezza accollando tale incombenza al Sindaco in persona (complimenti per i risultati, in compenso hanno aperto un assessorato inutile per la Pace) ha chiuso gli sportelli per la sicurezza istituiti nei quartieri, ha sciolto un corpo di vigili che volontariamente pattugliavano il Centro cittadino di notte e, per effetto del cambio politico della Giunta, moltissimi Assistenti Civici che vigilavano gratuitamente aree o parchi cittadini si sono dimessi. Che dire… con il fegato dolente, la serata si é conclusa tra saluti e strette di mano, ma anche con molti: - è ora di scendere in piazza.
Noi del Veleno del Popolo di una cosa siamo certi: la politica dei PDuisti (prendi i soldi e scappa) a lungo temine ricadrà sulla loro testa e la loro ingordigia sarà la loro condanna elettorale innanzi al Popolo di tutt'Italia e non solo di Bologna, per tantissimi anni, e nonostante cambino nome per confondere gli elettori.

INDICE VELENISTA DI GRADIMENTO INCONTRO

INDICE DI GRADIMENTO EVENTO 90 % (poco reclamizzato quindi, buona presenza dei partecipanti, ma ampiamente migliorabile)

INDICE DI GRADIMENTO VARI RELATORI da 70 a 85% (temi centrati, ottimi i relatori e le relazioni, ottima l'attenzione e la partecipazione orale del pubblico)

INDICE PRESENZA GIOVANI 30%

Consigliamo ai nostri velenisti d’informarsi costantemente sugli sviluppi di tali progetti e l’invitiamo a iscrivervi alle news del Metrò che Vorrei http://www.ilmetrochevorrei.it/ ( x riceverele immettere la propria email in alto a destra dove c’è scritto newsletter) o a visitare la loro pagina delle news cliccando su elenco completo in fondo a sinistra nel box notizie. In merito a questi delicati argomenti, non si tratta del se siamo di destra o di sinistra ma del futuro della nostra città e dei nostri figli; meglio dunque informarci in tutte le direzioni. Il Metrò che Vorrei non desiste sul referendum e sta raccogliendo nuovamente le firme visitate il loro sito. Grazie

La Redazione del Veleno del Popolo (X)

giovedì, maggio 03, 2007

VELENOSAMENTE SOLIDALI A COFFERATI

Che il nostro Primo Cittadino Sergio Cofferati sia ormai da più di due anni preso di mira da tutti i Bolognesi per la mal gestione di Bologna non è una novità, ma che da questo qualche sconosciuto soggetto di estrema Sinistra sia arrivato alle minacce di morte beh… Noi della Redazione, amando profondamente la nostra città, abbiamo sommerso di veleno il nostro Sindaco ripetutamente nella speranza cambiasse rotta nell’amministrazione cittadina al fine di rilanciare Bologna e renderla civile com’era un tempo, ma oggi, alla luce dei fatti, ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra solidarietà non tanto al politico, quanto all’uomo Sergio Cofferati. In politica si deve esternare tutto il velenoso dissenso quando l’interesse collettivo viene minato da una forza politica o da un suo rappresentante, ci si può insultare, considerarsi avversari, concorrenti da battere alle elezioni, ma mai nemici da eliminare fisicamente, se no non è più politica ma GUERRA, e alla guerra ci si ricorre solo quando si esauriscono gli argomenti, molto spesso a causa della mediocrità intellettuale degli avversari incapaci di trovare soluzioni nelle controversie. Purtroppo, per alcuni soggetti rimasti con la testa ancora a trenta o quarant’anni fa, è più comodo minacciare e uccidere piuttosto che fare politica e così, siamo ritornati al clima degli Anni di Piombo senza comprenderne più però le motivazioni. Certo le ragioni portate avanti dagli autori dei volantini arrivati alle varie redazioni giornalistiche nazionali sono sempre quelli della lotta agl’imperialismi capitalistici o al potere della Chiesa (vedi minacce a Monsignor Bagnasco,) ma oggi, hanno un senso? Da che Mondo è Mondo il Potere e il Capitale sono sempre esistiti e le lotte portano solo ad un cambiamento di Casta non a cambiamenti sociali positivi per il Popolo. I rivoluzionari hanno sempre lavorato per i Capitalisti (vedi Garibaldi con tanto di contratti scritti) oppure una volta abbattuto un potere ne hanno subito instaurato uno peggiore loro (rarissimi casi a parte.) Chi pretende oggi di cambiare il Mondo con i già collaudati e fallimentari sistemi ideologici é un folle che non ha mai aperto un libro di Storia: l’unica vera rivoluzione può avvenire solo nelle coscienze individuali dell’uomo che da falso uomo può trasmutare in Uomo Vero ma dopo 2000 anni gli uomini continuano ancora ad essere cechi e sordi alle parole dell’unico grande Re dei re che Sapienzalmente asserì: “Date a Cesare ciò che è di Cesare,” e in questa corta e per molti insensata frase, vi è il tallone scoperto di Cesare. Noi del Veleno del Popolo, nel nostro spirito si velenoso, ma Plurivisionista, riconfermiamo la nostra solidarietà al Sindaco Cofferati, uomo abile, che potrebbe anche spiazzare l’opposizione l’ultimo anno del suo mandato, cambiando repentinamente rotta, disarmando così i propri avversari politici proprio in campagna elettorale.

Augurandoci di finire gli argomenti solo nel caso in cui tutto va nel modo migliore dei modi, desideriamo porgere la nostra solidarietà anche a Monsignor Bagnasco che ha ricevuto gravi minacce solo per aver preso democraticamente e costituzionalmente una posizione su di un argomento come i Dico (Su questo argomento stiamo preparando il nostro prossimo articolo.)

La Redazione del Veleno del Popolo (X)

martedì, maggio 01, 2007