venerdì, giugno 29, 2007

BOLOGNA CAPITALE DEL SOCIALE?

A giudicare da quello che i nostri occhi vedono, ad ogni ora, nelle vie e nelle piazze cittadine, diciamo proprio di no. La verità è che per il sociale si spende veramente tanto, ma purtroppo senza mirare le risorse. Se si spendono tanti soldi (NOSTRI) per aiutare chi avrebbe bisogno in una scala di valori, per ultimo, si rischia di non aver più risorse per chi ha veramente bisogno. Con questa affermazione ci riferiamo agli apolidi di Villa Salus che, grazie al vergognoso intervento dei PRC cittadini, appoggiati dai PD e Verdi, sono riusciti a sottrarre risorse alle varie ragazze madri straniere, e non, alle quali viene detto dagli assistenti sociali di arrangiarsi, e ai tanti italiani, e non, che vertono in condizioni realmente miserevoli da anni e che non vengono aiutati perché non ci sono fondi (famiglie meno abbienti con anziani o parenti invalidi a carico incluse.) Se invece di stanzializzare degli zingari, che hanno deciso per scelta di vivere in modo nomade e apolide, o di aiutare dei romeni al limite della legalità immigrativa, si pensasse prima, come in tutte le NORMALI famiglie ai nostri bisognosi, allora sarebbe giusto insignirsi del titolo di CAPITALE SOCIALE. Oggi siamo la capitale dei mal affari e degli sporchi interessi politici.

Foto in alto scattata una settimana fa alle ore 21 in pieno Centro (via Rizzoli)

VOCI STRAINCAZZATE DI POPOLO (X)

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