lunedì, giugno 18, 2007

PREGI E DIFETTI DEL SINDACO COFFERATI

A quasi 3 anni dall’insediamento a Palazzo Comunale di Sergio Cofferati, e della sua Giunta, i cittadini sussurrano, mormorano timorosi o GRIDANO a gran voce nelle strade, nelle piazze, nei negozi e nelle case cittadine le proprie considerazioni sull’operato del Sindaco forestiero e noi Velenisti abbiamo captato come antenne gli scontenti e gli apprezzamenti popolari e ve li vogliamo sottoporre.
Dai tanti commenti dei Bolognesi sul Sindaco, è emersa un’anomalia: Cofferati è stato fortemente sostenuto ed eletto dai cittadini di Sinistra che ora lo disprezzano, mentre è stato aspramente criticato dai Bolognesi di destra che per alcuni versi lo hanno rivalutato. Ma da dove nasce questo singolare cambio d’opinione? Per tutti coloro che lo hanno sostenuto (specialmente PRC e VERDI collegati ai mal costumi sociali e ai mal affari dei CS,) il Sindaco è diventato uno sceriffo nemico che vuole ristabilire l’ordine cittadino a tutti i costi anche chiudendo i Centri Sociali giovanili che non rispettano la Legge; dall’altra sponda, i tanti destrini Guazzalochiani delusi dalla sua ex politica troppo pappamolle, permissiva ed elargitiva, pur di mantenere il buon vicinato, vedono nel Coffe il Sindaco parzialmente desiderato. ATTENZIONE… abbiamo scritto “parzialmente desiderato” perché, se per un verso l’ex sindacalista affascina la Destra per i suoi modi, più da vecchio Socialista che da becero Comunista, da un altro lato delude attraverso la sua inadeguata Giuntucola composta da NAZIECOLOGISTI che dopo 20 anni perseverano ancora stupidamente nei propri eco-errori, portando al collasso economico ed ecologico la nostra amata città. Altra grave mancanza popolare (dx e sx) Cofferatiana é la sua scarsissima partecipazione ad eventi cittadini e il non saper dosare il pugno di ferro (vedi leggi antialcool atte solo ad arrecare danni economici ai gestori dei locali.) Di Cofferati si può apprezzare solo il cambio di registro nei confronti di certe mentalità sbagliate che hanno portato Bologna nel pantano del degrado sociale ed economico: se si chiudono i luoghi di aggregazione di certe culture queste, con il tempo, mutano o scompaiono. Per troppi anni abbiamo lanciato messaggi Lucignoliani a tutti i nullafacenti d’Italia pur di porre rimedio al calo demografico e quindi ad un calo di presenze universitarie cittadine, ma questa mentalità ha prodotto effetti socio-economico-culturali devastanti per la nostra amata Bologna. Un cambio di registro era dunque necessario e, almeno in questo, a Cofferati bisogna darne merito, ma una volta ripulita la città è necessario ristabilire un giusto e sano equilibrio per non passare da un estremo (troppo permessivista) all’altro. Se per ora si vuole tirare una valutazione sul mandato del Sindaco, e fare prognostici per il 2009, beh... se Cofferati non metterà in riga la sua Giunta, dando meno potere a Verdi e PRC, consegnerà la vittoria elettorale alla Destra alle prossime amministrative del 2009 (d’altronde si sa… con il bipolarismo è: un anno pappo io, un anno pappi tu.)

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo (X)

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