mercoledì, giugno 27, 2007

PGTU: GLI ECODITTATORI CE L’HANNO FATTA!

Dopo tanto aspettare, il gerarca Zamboni è finalmente riuscito a far approvare la SUA legge dittatoriale sul Piano Generale Traffico Urbano. In tanti mesi, numerosi Comitati cittadini hanno cercato di aprire dei confronti, atti a garantire una mobilità veicolare cittadina più consona ad una città medioevale come Bologna, ma né le numerose firme, né i civili raffronti sono stati considerati dall’assessore. Come cittadini, rimaniamo poi allibiti quando una nostra conoscente, Ilaria Di Cocco, facente parte di un Comitato cittadino, ci ha riferito che durante una riunione Zamboni ha dichiarato che la chiusura dell’intera Zona Universitaria, viene effettuata NON PER CONTRASTARE L’INQUINAMENTO, ma semplicemente perché le auto sono brutte da vedersi e pericolose. Beh, anche gli autobus sono brutti, altamente asfissianti e pericolosi per noi ciclisti… allora togliamo anche quelli e TORNIAMO AL MEDIOEVO! D’altronde cosa si può aspettare da una persona che scrive nel SUO PGTU che per ridurre gl’incidenti bisogna eliminare le AUTO! Si, AVETE CAPITO BENE… è un po’ come dire: se mi fa male la mano me la taglio. Al Popolo Bolognese, una volta appreso il Mein Kampf Zamboniano, chiamato PGTU, viene spontaneo domandarsi il perché di tale crudeltà ed efferatezza nei confronti dei Bolognesi e di Bologna. Perché pedonalizzare 80 ettari di suolo ora carrabile. Perché costringere i poveri operai a cambiare scooter, perché il vecchio non è più reputato idoneo? Perché desertificare vaste aree centrali, mandando in crisi il commercio della piccola distribuzione? Perché buttare i nostri soldi in mezzi inefficienti come il People Mover e Metrotranvia non prendendo in considerazione l’alternativa di un unico Metrò, interamente finanziato da un gruppo Spagnolo Ferrovial, etc. Voci di Popolo sussurrano, o gridano, ALLA SPECULAZIONE e non all’ecologia o alla sicurezza: le rotonde non sono affatto sicure per i ciclisti, come invece ci vuol far credere Zamboni, ma sono però appetitose per le varie cooperative che le costruiscono. I vari cordoli, vecchio stile anni 70 rimmossi in tutte le città civili, non servono ai pedoni (creano anzi bariere architettoniche per i disabili,) ma fanno guadagnare chi li costruisce e strozzano la circolazione stradale, inducendo gli automobilisti ad inquinare maggiormente. Che dire poi della pedonalizzazioni della Zona Universitaria. Voci di Popolo sussurrano che sia l’ultimo atto di un piano altamente speculativo e ben studiato da anni: prima ti degrado una zona e, se non basta, te la desertifico, peggiorando la sicurezza e facendo chiudere i negozianti così i residenti, per la disperazione, acquistano un’abitazione in periferia precedentemente costruita da certe Cooperative. Una volta venduti tutti gl’immobili periferici, si risistema il Centro e si rivendono gl’immobili, precedentemente acquistati a un 30-40% in meno del loro prezzo, e così il gioco è fatto! Noi non sappiamo se quanto asserisce il Popolo ha un fondamento, ma è certo che il PGTU, senza una spiegazione speculativa, sembra redatto da un folle con istinti Neroniani. Non appena i Verdi si degneranno di rendere pubblico il loro Mein Kampf, ci riserveremo di commentarlo nei dettagli, per ora prendiamo atto di quanto hanno precedentemente stampato e divulgato e, dal momento che non hanno voluto ascoltare i tanti cittadini contrari, è ora di passare dalle parole ai fatti attraverso delle azioni di lotta sociale. Dal momento che l’unica concretezza che considerano è il dio denaro, cominciamo a boicottare ogni loro attività commerciale e, da buoni consumatori, SCIOPERIAMO, non acquistando neanche uno spillo nelle loro Cooperative!!! Volete acquistare frutta, verdura e carne pagandola la metà e di miglior qualità? Recatevi al Mercato delle Erbe in via Ugo Bassi. Per tutti gli altri prodotti INFORMATEVI e boicottateli fin quando non capiranno che ESISTONO ANCHE I CITTADINI! Noi POPOLO, come consumatori, nel nostro piccolo, possiamo solo ridurre le loro entrate economiche, ma E’ ORA CHE LA POLITICA DI CENTRO DESTRA INIZI A RAPPRESENTARE I PROPRI ELETTORI; CHE LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA FACCIANO SENTIRE LA LORO VOCE e, tutti assieme, comincino a fare qualcosa contro tali soprusi ed ECOIDIOZIE SPECULATIVE.

Vi vogliamo lasciare con una massima popolare: Ciò che é sostenibile dai Verdi non é sostenibile dall'INTELLIGENZA!


Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla
Redazione del Veleno del Popolo (X)

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