lunedì, marzo 26, 2007

L’EUROPA VISTA DAL POPOLO

Eccoci giunti in questi cupi o gioviali giorni del 21° Secolo al 50ennale dell’Unione Europea e così tutti i nostri politici si prostrano e offrono doni alla dea Europa difendendola a spada tratta da chiunque osi esternare anche la più minima contrarietà o perplessità. Noi del Veleno del Popolo non potevamo tacere e abbiamo deciso di pubblicare cosa ne pensa realmente una gran parte del Popolo Italiano del pietoso teatrino chiamato Unione Europea sul quale Romano Prodi cerca di rincuorarci esternando che non c’é futuro per i Paesi europei che sono fuori dall’Unione. A noi risulta esattamente il contrario: Inghilterra e Svizzera sguazzano beate nell’oro e se la ridono alle nostre spalle! Quando poi leggiamo sui giornali un: - I giovani credono all’Europa: é il loro avvenire,- esternato dal presidente Napolitano non possiamo che ridere fino a rotolarci per terra e rischiare un collasso: tutti sanno le difficoltà proprio dei giovani nel trovare lavoro nelle altre Nazioni comunitarie e tutti sanno che da quando è entrata in vigore questa illusoria Europa le condizioni lavorative, l’occupazione e le prospettive per il futuro di molti sono drasticamente peggiorate. Dopo un intensivo bombardamento mediatico pro europa di tutti i mass-media, peggiore di quello di Fassino durante il comizio elettorale a Bologna (ogni 3 parole aggiungeva un: europa, europeisti-a, europei, europeando etc) vogliamo elencare i pregi e difetti della U.E visti dal popolo Italiano.


PREGI:
Circolazione semilibera delle merci e circolazione libera delle persone ad eccezione dei discriminati Polacchi che sono stati considerati persone di serie B impedendo Loro il libero transito per diversi anni nonostante fossero già entrati nella UE.

Moneta unica.

Fortissimo arricchimento di una minoranza specialmente in Italia.


SVANTAGGI
TASSE, TASSE, E ANCORA TASSE, prima e dopo essere entrati, senza vantaggi per tutti, ma solo per pochi. Continue eurotangenti da pagare per non farci sbattere fuori dalla Comunità a causa dei nostri disastrati conti pubblici e quindi relative Finanziarie Prodiane succhia sangue.

Impoverimento di tutti i lavoratori a stipendio fisso:
con l’entrata in vigore dell’Euro l’inflazione è schizzata alle stelle facendo perdere il 50% del potere di acquisto di questa categoria. (una casa di 60 metri quadri 150 milioni di lire prima 300 milioni dopo cioé 150 000 euro etc,) una vera eurotruffa che ha dimezzato i risparmi degl’Italiani tanto che gli ultimi Paesi entranti ci hanno presi come modello negativo da non imitare.

Stipendi Italiani più bassi di quelli Tedeschi ma costo della vita uguale o superiore (in altri Paesi UE questo divario e ancora più fortemente marcato)

Perdita di competitività causata dal costo del lavoro, dalla moneta non più svalutabile etc con relativa fuga delle aziende in Cina Romania etc e quindi maggior disoccupazione o drastico peggioramento della qualità occupazionale (precariato, lavoro nero.)

Problemi e costi relativi all’immigrazione

Sgretolamento del tessuto produttivo agricolo: l’agricoltura è in profonda crisi


MANCANZA DI ADEGUAMENTI E INCONGRUENZE NONOSTANTE I DIVERSI ANNI DI UE (prima e dopo):
NON ESITE UNA COSTITUZIONE QUINDI COME FA DA ESISTERE UN' EUROPA UNITA? Non era meglio fare prima quest’importantissimo passo e poi quello economico?

Non esiste ancora la possibilità di acquistare liberamente le merci (bisogna acquistare in esenzione d’Iva e poi pagarla nel proprio Paese.)

Non esistono immatricolazioni di veicoli Comunitarie quindi si fa fatica ad acquistare un veicolo fuori dai propri confini.

Mancanza di sana concorrenza estera in Italia specialmente sulla fornitura dei servizi (acqua, luce, gas telefonia, Banche, trasporti, etc) tutti in mano a determinati soggetti che le monopolizzano con relativi costi elevatissimi e pessimi servizi (l’adsl in francia costa la metà ed è molto più veloce e meglio distribuita.) In Italia c’è un protezionismo castale che uccide il libero mercato e i consumatori. Nella nostra Nazione, nonostante la forte contrarietà Popolare, c'é stato imposto che é giusto far entrare, anche illegalmente, gli extracomunitari perchè ci portano la cultura; beh, anche i capitalisti esteri portano cultura in un Paese... perché dunque non li facciamo entrare?

La burocrazia non è stata unificata e in Italia non si è adeguata agli altri Paesi semplificandosi (anche per soffiarci il naso dobbiamo ricorrere ancora ai notai, inesistenti per certe pratiche nella UE e nel Mondo!!!)

Le polizie e le estradizioni non sono ancora ben funzionanti.

Quest’elenco è sicuramente incompleto e a tal proposito v’invitiamo alla sua implementazione ma, alla luce di quanto sopra scritto: come si fa a dichiarare che i giovani sono contenti di un’Europa inesistente che ci ha solo dissanguato? L’Europa unita è una bella idea ma a nostro avviso non è mai stata realizzata: vi è solo una UE economica, non una UE socio-economica. Dal progetto Europa unita è stato escluso il POPOLO il Quale ne paga solo gli alti costi senza riceverne vantaggi. Certo, certo, Romano Prodi vi direbbe che se non fossimo entrati nella Comunità adesso saremmo ridotti male, ma noi aggiungiamo: peggio di così??? Chi doveva fare il nostro interesse in sede di Parlamento Europeo ci ha invece svenduti non contrattando sul cambio Euro-LIRA, non tutelando i nostri interessi Nazionali agricoli e produttivi etc etc etc. Quando dunque il Popolo odia l’Europa, a chi deve quest’odio? Chi è stato nostro rappresentante in Parlamento UE per troppo tempo? Se l’Europa non fosse solo un miraggio, ma avesse portato il relativo benessere a tutto il Popolo, odiernamente, anche noi del Veleno del Popolo saremmo solidali con gli altri mass-media scrivendo: W L’EUROPA, ma purtroppo non è così.

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo (X)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vero non é l'Europa di tutti

Anonimo ha detto...

Certo ke Prodi con il suo castello a Reggio e le tutte le sue aziende in Olanda sta bene... noi un po' meno!