mercoledì, marzo 14, 2007

GIARDINI MARGHERITA E PARCHI DA METTERE IN SICUREZZA

E' dell’altra settimana la notizia di una tentata violenza sessuale ai danni di una giovane ragazza (alla quale va tutta la ns. solidarietà e quella di tutta la città) in pieno giorno in via Del Lavoro. Con la bella stagione si sa che la “Natura” si risveglia e, purtroppo con Lei, anche i delinquenti che pensano che le donne siano solo degli oggetti per il sollazzo sessuale dei maschi. La povera sventurata questa volta l’ha scampata ed é anche riuscita, attraverso alcune informazioni date alla Polizia, a far acciuffare il vile aggressore Egiziano ma, l’altro anno, altrettante ragazze non sono state, malauguratamente, così fortunate. Per fronteggiare tale indicibile fenomeno, il Comune ha già attivato da tempo qualche servizio notturno (convenzioni rosa con i taxi nelle ore notturne, “angeli” alle fermate degli autobus,) ma chi vive la città sa che esistono fattori di rischio non ancora presi in considerazione come: scarsa o non visibile viglilanza e illuminazione insufficiente in molti parchi pubblici cittadini. Se il Sindaco, come un normale cittadino, prendesse la sua bicicletta e si facesse un salutare e distensivo giretto serale, ad esempio ai Giardini Margherita (principale parco Bolognese) si accorgerebbe immediatamente di tali carenze. L’illuminazione lungo i viali del parco, in alcuni punti, è così scarsa da costringere a frenare un ciclista per paura di incidentarsi con un qualche ostacolo, o pedone, reso invisibile dall’oscurità. Quando si riesce poi ad arrivare incolumi ad una panchina, e ci si sofferma un po’ per distendersi, si viene inglobati nelle scure ombre del parco diventando mimetici e ogni tanto, seduti al buio, come se ci avessero messo in castigo, sentiamo i passi di qualcuno, difficile da riconoscere fin quando non ci è sotto il naso. Chiariamo che solo in alcuni punti dei viali la situazione è come l’abbiamo descritta, ma la spia rossa (non quella del KGB come avevate già pensato male) inizia pericolosamente a lampeggiare se ci si sposta sui prati: li si entra veramente in una “Selva Oscura” dove il disagio causato dall’insicurezza ci attanaglia e, nell’oscurità, oltre a qualche bongo e grillo, si ode lo sbattere terrorizzato dei denti di alcuni cittadini che ignari vi si sono addentrati. Le Forze dell’Ordine? Una pattuglia in macchina ogni tanto lungo i viali principali del parco, meglio che niente, ma inutile per i seguenti motivi: se un delinquente vuole agire aspetta il passaggio, o lo calcola, e poi agisce indisturbato (agenti in borghese a parte,) se una persona viene aggredita sul prato (vedi turista l’altra estate) i poliziotti, a causa della distanza, non la vedono e non la sentono neanche (per ovviare alla scarsa illuminazione, dovrebbero utilizzare almeno ogni tanto il faro sul tetto anche se disturba chi cerca relax, purtroppo.) Certo non si può militarizzare un giardino pubblico e ci rendiamo conto che forse ci sono poliziotti in borghese tra la gente, ma il vedere 2 tutori dell’ordine a cavallo, o con qualche altro mezzo idoneo, e in divisa, che girano anche nelle aree verdi più nascoste, darebbe sicurezza agli onesti e sarebbe un ottimo deterrente per i delinquenti (forse eviterebbe anche che qualche imbecille sbomboletti dei reperti archeologici come le Tombe Etrusche.) Il nobile intento, perpetrato dalla precedente Giunta di Centro-Destra, istituendo la figura di Assistenti Civici (volontari che prestano gratuitamente qualche ora del loro tempo dedicandolo alla vigilanza di alcune aree cittadine) è stato un passo importante per la sicurezza, ma purtroppo insufficiente a coprire tutta la giornata e solo parallelo alle Forze dell’Ordine. La soluzione ad una maggior sicurezza deve dunque trovarsi in un rafforzamento della vigilanza delle Forze dell’Ordine anche diurna, (rammentiamo che lo stupro di villa Spada si è verificato incredibilmente in pieno giorno.) e attraverso una migliore illuminazione notturna delle aree a rischio. Ricordiamo che per tutelare l’incolumità dei Bolognesi, la precedente Giunta di Guazzaloca ha riportato alla luce interi rioni (Cirenaica,) parchi (Montagnola e scalinata del Pincio) e riqualificato diverse aree (Porta Galliera, ex Dazio, Piazza Trento etc) ed è riuscita a mobilitare i cittadini attraverso gli Assistenti Civici, ora la palla è passata di mano all’attuale Giunta di Centro-Sinistra; speriamo, nel bene di tutti, che sia altrettanto efficiente nel riqualificare almeno i Giardini Margherita e per favore: rispettate e risparmiate almeno quest’area verde, di tutti, dalle Feste dell’Unità (niente splendida mongolfiera perché inquina e deturpa la vista= niente Feste dell’Unita perché inquinano e deturpano anche loro.)

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo (X)

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