mercoledì, marzo 28, 2007

CHE FINE HANNO FATTO LE BANDIERE DELLA PACE?

E’ di oggi la notizia che il Governo, con 180 voti favorevoli di tutto il Centro-Sinistra e Centro (UDC 20 voti,) 2 contrari, e 132 astenuti di Destra (AN, FI e Lega,) ha decretato il rifinanziamento delle missioni di “GUERRA” italiane, in particolare modo quella Afgana. MA IL CENTROSINISTRA NON ERA IL PARTITO DELLA PACE??? Non erano proprio loro a sventolare chilometri di bandiere iridate quando il precedente Governo decise (impopolarmente) di andare in IRAQ? Questo atto di gravissima incoerenza politica davanti ai propri elettori (se sono all’opposizione, sono ipocritamente Pacifista perché tira voti, se governo, sono “guerrafondaio” come l’opposizione perché non ci sono alternative per l’Italia e il suo benessere, dimostrando quindi che i kattivi di Destra avevano ragione) significa che non vedremo più il Popolo della Pace nelle piazze? A giudicare dal flop della manifestazione degli scorsi giorni in Piazza a Bologna temiamo, per chi l’appoggiava con sentita motivazione Popolare, che la farsa Pace sia proprio momentaneamente finita: finché i politici di Centro-Sinistra avevano bisogno erano pronti ad organizzare mega-manifestazioni girotondine e Pacifiste, ma oggi che hanno tutt’altro interesse voltano le spalle ai propri elettori. Cosa resta dunque al Popolo iridato? Rimane un Governo Prodi che, pur di stare in piedi, usa ogni mezzo, ed è così che la Dc di Destra, va a sostenere sempre la Dc che si è messa a Sinistra svelando al Popolo la sua vera strategia politica. Resta che oggi sono rappresentati anche da un Casini funambulo, abilmente in bilico su di una corda, mentre i suoi elettori sono sgomenti perché si erano espressi a favore di UDC alle urne, proprio per non votare la vecchia DC Prodiana! Resta l’amara e profonda delusione di chi ha votato a Sinistra credendo in una giusta Pace fra i Popoli e poi si è visto tradire dai propri rappresentanti. Resta un Rizzo (PRC) che si copre le spalle dichiarando che ha votato a favore della Guerra pur di non far tornare Berlusconi al Governo (complimenti;) (chissà se la Fatina di Pinocchio ha ancora i famosi uccellini accorcia naso?) Cosa ci si deve aspettare per il pro(X)imo futuro? Beh, oramai quasi tutte le schegge DC sono uscite dalla Destra: al pro(X)imo soccorso vedremo uscire le ultime da FI? Speriamo di no, e ci auspichiamo vivamente che si metta mano al sistema elettorale tornando a fare sana politica: sarebbe bello, per gli elettori, votare ed essere rappresentati da partiti coerenti e non giocolieri, volta gabbana o prestigiatori, cioè in grado di mischiare le carte ogni qual volta, senza farsene accorgere! La politica deve accollarsi le proprie mature responsabilità; si faccia dunque un nuovo partitone DC, anche se ci siamo già espressi in merito, (vedi prec. Art) un polo di sinistra e uno di Destra e poi si torni a POLITICARE, perché gl’ITALIANI sono stanchi di teatrini statici, di Governi che devono stare in piedi perché così deve essere, di Governi secolari di transizione non rappresentativi, e di Governi che prendono il potere ancora prima che i conteggi elettorali siano terminati! Se si vuole risollevare il nostro Amato Paese è necessario rimettersi tutti a remare in un’unica direzione e ognuno deve fare il proprio responsabile dovere (politici inclusi.)

Voci raccolte dal Popolo, scritte e commentate dalla:
Redazione del Veleno del Popolo (X)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi piaciono gli ismi ma questo blog é veramente puro populismo...

Anonimo ha detto...

Pwerchè meravigliarsi? Il potere fa fare questo e moltissimo altro indipendentemente dalla ideologia o dal credo."Parigi val bene una messa": Enrico IV di Navarra che era ugonotto si convertì al cattolicesimo il 25 luglio 1593 per poter salire sul trono francese.I politicanti italiani sinistrorsi si contentano di molto di meno,una sedia sotto il culo.L.

Anonimo ha detto...

Le bandiere della pace erano contro la guerra in Iraq e contro l'invio dei soldati italiani a riparare i disastri di Bush. In Afghanistan i ns soldati vanno in base a un impegno preso con la NATO.

Anonimo ha detto...

???”Non erano proprio loro a sventolare chilometri di bandiere iridate quando il precedente Governo decise (impopolarmente) di andare in IRAQ?” ….devi dire ingiustamente e illegalmente…anche assecondando e fornendo falsi dossier sulle armi di distruz. di massa (non sono mie supposizioni ma è tutto accertato). Il tutto per fare i cagnolini di Bush.

- “significa che non vedremo più il Popolo della Pace nelle piazze?” ma hai dimenticato la gente che c’era a Vicenza?

- “finché i politici di Centro-Sinistra avevano bisogno erano pronti ad organizzare mega-manifestazioni girotondine” caro amico la sinistra non ha mai organizzato nessun girotondo..informati di più su tali movimenti prima di sparare balle(nn miskiar il sacro con il profano!)

- “auspichiamo vivamente che si metta mano al sistema elettorale” (ki ha messo mano al sistema elett. sapendo di perdere e render ingovernabile il governo seguente?)

Anonimo ha detto...

(commenta questa frase: "Il prestigio dell'Italia e la pace nel mondo sono per la Casa delle libertà valori di riferimento irrinunciabili. Vengono prima di ogni tattica politica e di ogni interesse di parte. Per questo il nostro governo aveva deciso l'invio di un contingente in Afghanistan. Siamo persone serie e coerenti. Non permetteremo certo che i nostri soldati vengano abbandonati a se stessi". (Silvio Berlusconi, Ansa, 12 luglio 2006)
…cosa hanno dimostrato invece i nostri eroi della cdl??

Anonimo ha detto...

fai leggere ai tuoi lettori anke qst frasi:
"Noi siamo persone coerenti e gente seria e daremo il nostro appoggio al rifinanziamento della missione in Afghanistan. Il nostro voto è scontato".
(Silvio Berlusconi, Ansa, 20 gennaio 2007)

"Non vedo come potremmo non votare per il rifinanziamento dell'operazione in Afghanistan. Dobbiamo farlo per coerenza, anche perché l'abbiamo decisa noi".
(Silvio Berlusconi, Ansa, 20 gennaio 2007).

"Voteremo per il rifinanziamento della missione in Afghanistan. Noi voteremo sì perché un Paese si deve comportare con serietà e deve avere una politica chiara e leale verso gli alleati".
(Silvio Berlusconi, "Radio anch'io", 1° marzo 2007).

"Quel voto lo dobbiamo per senso di responsabilità verso i militari. So che i nostri elettori sono perplessi perché questa sarebbe una grossa occasione per mandarli a casa, ma come si fa?".
(Silvio Berlusconi, Ansa, 8 marzo 2007).

e poi: "Sul rifinanziamento della missione in Afghanistan stiamo riflettendo: non c'è nulla di scontato". (Silvio Berlusconi, Ansa, 23 marzo 2007).

Infatti non voteranno!